CALCIOMERCATO MILAN – Pubblichiamo la terza ed ultima parte della lunga e davvero interessante intervista di Riccardo Montolivo a La Gazzetta dello Sport. Si parla di mercato, della prossima stagione e di tanto altro…
Lei dove si metterebbe in campo?
«Posso dire dove non mi vedo: trequartista. In Nazionale mi capita, ma è un modo atipico di giocare da trequartista. Le altre tre posizioni di centrocampo mi vanno ugualmente bene. Credo che essere flessibili sia un vantaggio, e un dovere quando giochi in una grande squadra».
Che cosa le è piaciuto dell’impatto con Milanello?
«L’aria familiare. Mi sono sentito subito a casa. Merito dei compagni e dello staff, ma anche di tutti quelli che ci lavorano».
C’è qualcosa che la preoccupa in questa nuova fase della carriera?
«No. Sono molto motivato. Avrei cominciato il 3 luglio, tanto avevo voglia di girare pagina».
Che cosa pensa del ritorno di Kakà?
«Se arrivasse, potrebbe essere un giocatore importante per noi. E’ un calciatore pazzesco e mi pare anche un bravo ragazzo, anche se lo conosco solo da avversario».
Una generazione se n’è andata e c’è da ricreare un gruppo…
«In questi momenti di difficoltà ci sono anche grandi opportunità. Magari adesso si può puntare sui giovani italiani e tornare grandi, perché forse certe congiunture economiche portano a fare scelte che altrimenti non si sarebbero fatte».
Alla Juve che messaggio manda?
«Che ci siamo, nonostante le cessioni».
Il suo predecessore Gattuso è pessimista sul futuro del Milan.
«Io credo che la squadra sia già competitiva per il campionato. Ma siccome Galliani dice che sarà rinforzata, credo che lo sarà di più, anche in Champions».
La redazione di Milanlive.it