Milan, protesta dei tifosi contro l’abbonamento, l’avvocato Grassani non ci sta: E’ come per il teatro, la sostituzione di un tenore non da’ diritto al rimborso

MILAN ABBONAMENTI – Non è in favore del rimborso degli abbonamenti il noto avvocato Mattia Grassani, esperto di diritto sportivo. Parlando a La Gazzetta dello Sport snocciola così la questione: «L’abbonamento a una squadra di calcio è simile a quello per una stagione teatrale. La sostituzione di un tenore non dà diritto al rimborso. Né c’è l’obbligo di far giocare chi è in organico quando si sottoscrivono gli abbonamenti». Scorrendo le varie condizioni contrattuali stabilite al momento della vendita dell’abbonamento del Milan, così come per qualsiasi altra squadra, non vi è alcun riferimento alla qualità della squadra: «Il diritto del titolare è limitato al fatto di assistere dal posto indicato alle partite interne della competizione della prima squadra dell’Ac Milan, nel rispetto del calendario stabilito dall’organizzatore della competizione e sue variazioni».

La redazione di Milanlive.it

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