CALCIOMERCATO MILAN – Un interessante punto di vista quello del giornalista de La Gazzetta dello Sport, Nicola Cecere. La penna della Rosea si è soffermato sull’ormai prossimo approdo di Ibra al PSG e sulla scomparsa nel calcio della “bandiere“: “Zlatan Ibrahimovic bacerà la maglia del Psg il giorno della presentazione? Probabilmente sì. Dirà che ha sempre sognato Parigi? Probabilmente sì. Eravamo al Camp Nou quando, appunto, si fece immortalare nel gesto d’amore e pronunciò al microfono il giuramento di eterna fedeltà al Barcellona. L’anno dopo è passato al Milan, ora sta trasferendosi in Francia per la gioia di Ancelotti. Ora, siccome anche la durata dei matrimoni veri si è attestata su di una media di 15 anni, i tifosi non potrebbero rinunciare a un rituale ormai privo di significato? Non potremmo cioè accettare in modo «naturale» che un professionista approdi in un club senza doversi sottoporre a questa ipocrita purificazione? E i giocatori non potrebbero prendere esempio da Pirlo? L’anno scorso Andrea lasciò il Milan per la Juve senza avvertire l’obbligo di pronunciare una sillaba che rinnegasse i 10 anni rossoneri e senza gesti scenografici per ingraziarsi il nuovo ambiente. Ha fatto parlare il campo e sono state parole dolcissime per le orecchie del popolo bianconero. E’ stato una bandiera del Milan? Certo, ma che fa: oggi è un patrimonio Juventus”.
La redazione di Milanlive.it