Calciomercato Milan, Gattuso bis: Fossi in Allegri non dormirei la notte, cessione di Ibra e Thiago Silva? C’è crisi…

CALCIOMERCATO MILAN – Seconda parte della lunga intervista di Gennaro Gattuso, ex Milan ora al Sion, rilasciata a La Gazzetta dello Sport. Si parla del nuovo corso dei rossoneri derivante dalla cessione di Thiago Silva e Ibrahimovic.

Come spiega la doppia cessione di Ibra e Thiago Silva?
«Le aziende non stanno andando bene e tra queste ci sono anche quelle di Berlusconi, ma per ciò che ha fatto in questi 26 anni non c’è nulla da rimproverare. L’importante è essere chiari, dire le cose come stanno: si fanno sacrifici per due-tre anni e poi si torna a spendere. Se le persone perdono il lavoro non vedo perché si debba spendere per una squadra di calcio. I sacrifici li stanno facendo tutti, anche l’Inter sta stringendo i rubinetti. La Fiat non va bene in Italia ma nel resto del mondo sì e la Juve è l’unica che ha fatto lo stadio nuovo e sta spendendo».

E il silenzio di Berlusconi?
«E’ una linea che sta adottando anche a livello politico. In questo momento però è giusto spiegare gli obiettivi alla gente».

Che farebbe se fosse nei panni di Allegri?
«Per come sono fatto io farei fatica a dormire la notte: un discorso è preparare la squadra con uno dei più forti difensori al mondo e con un attaccante in Serie A che vince da solo 10 partite, un altro è non averli. Con Ibra e Thiago si poteva lottare per lo scudetto, senza si fa più fatica. Non ci vuole Gattuso né Einstein per dirlo. Ma conoscendo Galliani credo che tirerà fuori qualcosa dal cilindro. Per l’ennesima volta farà Copperfield».

Dov’è il buco più grosso in questo momento nell’organico rossonero?
«In difesa, perché Thiago è uno che ti dà sicurezza. Senza lui e Nesta non c’è più un punto di riferimento».

La redazione di Milanlive.it

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