CALCIOMERCATO MILAN ARSENAL VAN PERSIE / Angelo Massimino , storico presidente del Catania, è passato alla storia per un’ estemporanea, mettiamola così, dichiarazione: «C’è chi può e chi non può. Io può». Adriano Galliani , a differenza di Massimino (e di Andrea Agnelli ), non può. Permettersi Van Persie per essere precisi. Non ora, perlomeno. Arrivati a gennaio invece, con l’olandese ancora all’Arsenal e in procinto di svincolarsi, sarebbe un’altra storia. Questo suggeriva ieri una vecchia volpe del mercato, di quelle abituate a fiutare l’aria e capaci di vedere lontano. Il Milan, la tesi del nostro interlocutore, ha il vantaggio rispetto alla Juve di non porsi limiti alla voce ingaggi. Guardare Ibrahimovic , e ora anche Thiago Silva , per credere. Semmai la società rossonera fatica a competere alla pari con le grandi d’Europa quando si tratta di comprare i cartellini dei cosiddetti top player. Il cerchio si chiude con l’apprezzamento di Galliani nei confronti di RVP: «E’ fortissimo, mi piace molto». Parole che risalgono alla sfida di Champions contro l’Arsenal, ma tuttora attuali, ci mancherebbe. Insomma, oggi il Milan non può. A gennaio invece potrebbe. Non si tratta di una constatazione banale, perché in questo momento la Juve non sembra tanto preoccupata dalla concorrenza del Manchester City, quanto dalla possibilità che Van Persie rimanga all’Arsenal. La tesi della dirigenza bianconera è che i Gunners la frittata l’abbiano fatta in passato e che a questo punto abbiano maggiore convenienza a confermare il loro bomber per un ultimo anno, piuttosto che a cederlo. Questo per non scontentare gli sponsor e poter lottare per un posto in Champions. Senza Van Persie i primi sarebbero scontenti e l’obiettivo europeo decisamente più complesso da raggiungere. Una visione confermata per il momento dalle dichiarazioni dei dirigenti londinesi. Molta acqua deve però ancora passare sotto i ponti londinesi prima che City, United (in Inghilterra danno pure Ferguson in corsa) Juve e lo stesso Van Persie si arrendano davanti all’idea di una conferma del capocannoniere dell’ultima Premier League. In particolare il bomber sta cercando di forzare la situazione per, parole sue: «Provare a vincere». Possibilità che la Juve è pronta a concedergli e questo in effetti rappresenta il punto di forza della proposta bianconera, a cui Van Persied è tutt’altro che insensibile. Inoltre quanto accade all’Arsenal (vengono segnalati grossi malumori da parte degli azionisti) lascia aperto qualsiasi scenario. Se infine prevalesse la decisione di monetizzare, la Juve si ritroverebbe in pole. Perché l’Arsenal ha davvero poca voglia di ritrovarsi davanti Van Persie come avversario e lo stesso olandese, come dicevamo, sembra incline a trasferisi alla corte di Antonio Conte , preferendola a quella di Roberto Mancini . A patto di stringere i tempi.
Fabio Alberti – www.milanlive.it