CALCIOMERCATO MILAN IBRAHIMOVIC GALLIANI RAIOLA / “Lo svedese è uno nostro giocatore, ha ancora 2 anni di contratto e resterà qui”, le dichiarazioni di Adriano Galliani rilasciate negli scorsi giorni avrebbero chiuso definitivamente la porta ad un eventuale cessione dello svedese. Tutto ciò è avvenuto dopo le altre dichiarazioni di Mino Raiola, agente del totem di Malmoe: “Non posso garantire la permanenza di Ibrahimovic al Milan“, un gioco di parti che lascia solo molti dubbi e poche certezze in ottica mercato. Sì, perché un’eventuale cessione di Ibrahimovic vorrebbe dire almeno 30 milioni in entrata ed altri 48 milioni di euro risparmiati sugli ingaggi, un tesoro che andrebbe a rifondare completamente la squadra. Analizzando la situazione, la spiegazione più logica diverrebbe la strategia Raiola: spronare il mercato a fare un’offerta per Ibra, testare quindi le possibilità Real Madrid o Paris Saint Germain, club coinvolti nella rincorsa allo svedese, e sincerarsi di quanto possa effettivamente valere l’ex Barcellona sul mercato. La seconda ipotesi invece, tratterebbe il ritocco dell’ingaggio (fissato ora a 12 milioni di euro) dopo l’annata stratosferica condita di ben 40 gol, una soluzione analoga a quanto avvenuto con Thiago Silva.
Fabio Alberti – www.milanlive.it