CALCIOMERCATO MILAN IBRAHIMOVIC / Bufera Ibrahimovic. A scatenarla, con il solito opportunismo a… orologeria, è stato nuovamente il suo agente Mino Raiola. Intervistato da Sportmediaset Raiola ha commentato: «Ibrahimovic è un giocatore del Milan. Se volete sapere del suo futuro chiedete a Berlusconi e Galliani. Io la mano sul fuoco non la metto…» . Dichiarazione tanto inquietante quanto sorprendente perché recentemente Raiola aveva garantito che Ibrahimovic sarebbe rimasto al Milan. Facendo eco alle stesse parole del suo assistito che, congedandosi mestamente dall’Europeo, aveva ammesso: «Ho ancora due anni di contratto con il Milan e intendo rispettarli» .
Cosa sta succedendo, in realtà, di così strano e importante per rivedere sul mercato Ibrahimovic? Perché Raiola fa riferimento, in maniera così netta e precisa, addirittura a Berlusconi e Galliani indicandoli come possibili referenti e depositari di una verità ben diversa da quella che era stata ammessa fino a poco tempo fa? In realtà non era mai sembrato dopo la fine del campionato che Ibrahimovic avesse numerosi e qualificati estimatori. Si è sempre fatto riferimento ad amichevoli e ammiccanti sms di Mourinho che, però, deve fare i conti con il bilancio del Real Madrid che segna uno sprofondo sempre più rosso.
L’hanno detto, almeno finora, in maniera perentoria ma altrettanto educata Mancini (Manchester City) e Ancelotti (Paris St. Germain). La tentazione di un calcio diverso ma troppo lontano (non solo dal punto di vista geografico…) griffato da sceicchi, magnati russi e nuovi miliardari cinesi su Ibra non ha avuto molto successo. Ma Raiola quando parla, soprattutto strofinando l’…«iban» come se fosse la lampada di Aladino, solitamente non spreca tempo e parole.
Il Milan e Allegri non sarebbero poi così dispiaciuti dalla partenza di Ibrahimovic. Il club di via Turati fra rate residue da pagare al Barcellona (un paio da 8 mln di euro ciascuna) e ingaggio lordo biennale (48 mln) risparmierebbe un vero e proprio «tesoretto». E’ ben noto come, in realtà, i rapporti fra Ibrahimovic e Allegri si siano deteriorati nell’ultima stagione. C’è un indizio, proprio di ieri, che evidenzia l’intenzione del Milan di liberare un posto da extra-comunitario in vista della prossima stagione. E’ stato infatti ceduto, a titolo definitivo, l’attaccante ghanese Adiyiah all’Arsenal di Kiev. Fra i bomber di spessore attualmente sul taccuino di mercato del Milan ci sono il mai dimenticato argentino Tevez e il «raccomandatissimo» (da Shevchenko…) ucraino Yarmolenko che, a dire il vero, è stato opzionato dal Milan per la stagione 2013-2014 in quanto il giovane (23 anni) campione della Dinamo di Kiev è gravato da una clausola rescissoria di 30 milioni di euro valida appunto fino al 30 dicembre del prossimo anno.
