MILAN ITALIA INGHILTERRA MONOTLIVO / Intervistato dal quotidiano sportivo romano Il Corriere dello Sport, il padre di Riccardo Montolivo, Marcello Montolivo, ha parlato della prestazione di suo figlio nel match di domenica sera contro l’Inghilterra.
Marcello, la prima cosa che ha detto a suo figlio, domenica notte: “Riccardo, hai fatto una grande partita“. E lui? “Era dispiaciuto per il rigore, ma mi ha detto: meno male che Buffon e i ragazzi mi hanno salvato“. Lei che cosa ha pensato quando Riccardo è andato sul dischetto? “Sono uscito dalla stanza come faccio sempre. Non vidi neanche il rigore che batté contro il Novara. Mia moglie Antje, invece, è rimasta davanti alla tv. Quando l’ho sentita gridare delusa ho pensato: madonna santa, ci mancava anche questa“. Lei non se lo aspettava. “Hart aveva studiato gli azzurri. Riccardo incrocia sempre il tiro e Hart lo sapeva. La palla è uscita ma Hart l’avrebbe parata lo stesso, si è buttato sicuro. Ma Riccardo mi ha detto che la prossima volta cambierà qualcosa…“.
Intanto giovedì c’è la semifinale. Sua moglie è tedesca, suo figlio è azzurro. Lei starà in mezzo. “Ma in casa tifiamo tutti per la nazionale. Mia moglie è per la Germania quando gioca con l’Irlanda, ma non contro l’Italia. Tiferemo tutti e due per gli azzurri“. Pensa che suo figlio, dopo la prestazione con gli inglesi, meriti una conferma? “A centrocampo ci sono campioni del mondo come De Rossi e Pirlo che non hanno bisogno di conferme. Riccardo sa che deve conquistarsi il posto in ogni gara, ma… voi giornalisti dovreste stare più attenti quando parlate di lui“. A cosa si riferisce? “Riccardo non è un trequartista, non lo ha mai fatto neanche quando era bambino. Prandelli lo sa. Mio figlio è una mezz’ala, un numero 8 come lo erano Juliano, Bulgarelli, Merlo“. Lei ha giocato a calcio? “Sì, ero mezz’ala“. Ah, ecco. “Ma ero scarso rispetto a Riccardo“.
Fabio Alberti – www.milanlive.it