MILAN GULLIT – “Il Milan aveva un gruppo serio di giocatori. Tutti pensavano primariamente a vincere. Con gente come Paolo Maldini e Franco Baresi tutti puntavano a vincere ogni partita. Il presidente atterrava quasi ogni settimana a Milanello con il suo elicottero. Ci era molto vicino. Quando arrivava tutti erano eleganti e con la cravatta, io dovetti adattarmi subito perchè vestivo con uno stile tutto mio e non avevo un grande senso per la moda, così in spogliatoio avevamo sempre un armadio con un po’ di cose da mettere in caso di necessità. Tutto era così professionale che quando arrivavi ad allenarti a Milanello sentivi il profumo della vittoria. Come calciatore non avevi nessun altro pensiero che giocare. Qualsiasi altro problema l’avrebbe risolto la società”. Così la leggenda di casa Milan, Ruud Gullit, ha ripercorso la propria carriera in rossonero intervistato dai microfoni del Daily Mail, tabloid inglese.
La redazione di Milanlive.it