CALCIOMERCATO MILAN – Tempi di crisi per il calcio e per i calciatori. Gli stipendi faraonici di un tempo sembrano solo un ricordo e in casa Milan hanno iniziato da un paio d’anni a questa parte un netto tagli agli ingaggi. Una filosofia che continuerà naturalmente anche in futuro come ha spiegato ieri Galliani: «Occorre procedere a una spalmatura degli ingaggi. I top player ormai guadagnano cifre non più compatibili coi club italiani.Flamini? Ha già abbassato le pretese, ma dovrà fare altri sforzi. Lo esige il bilancio, gli stipendi vanno abbassati». Galliani parla anche di Aquilani: «Ha un contratto così bello e importante con il Liverpool, perché dovrebbe rinunciare a due anni del genere? Comunque, se rimane Flamini con Alberto il discorso si chiude. E se Mathieu non resta, non è detto che rimanga necessariamente Aquilani: potrebbe arrivare qualcun altro».
La redazione di Milanlive.it