Milan, MERCATO: tanta uscita e poca entrata.. di giocatori

MILAN, LA SVOLTA MA…SIAMO SICURI? – Una svolta epocale in casa rossonera, un cambio generazionale che, come tutte le novità, ha la possibilità di portare qualcosa di geniale e innovativo oppure di drammaticamente negativo. Non vogliamo concentrarci sulla seconda opzione. Il mercato sta per aprirsi e i nomi accostati al Milan aumentano giorno dopo giorno sebbene qualcuno si allontani in modo drastico, un esempio su tutti è Criscito avvicinato al Milan con le prime voci di corridoio e, per ovvie ragioni, cancellato dal libro delle chance per la prossima stagione rossonera. Il discorso che vorrei affrontare, però, è un altro: qualche big dovrà essere sacrificato per fare cassa – su questo nessuno avrebbe niente da dire la questione è di facile comprensione, il denaro ricavato da una cessione a titolo onerose garantirebbe la possibilità di arruolare e mantenere un altro giocatore di alto livello che risponda più specificatamente alle richieste del Mister -, dove e su chi verranno investiti questi soldi? Mario Balotelli resta una possibilità ma non dimentichiamo l’interessamento ancora vivo per Carlos Tevez, gli altri nomi accostati al Milan, però, non rispondono all’interrogativo in riferimento al modo in cui spenderanno il denaro ricavato dalle cessioni, sembra che partano tutti e non arrivi nessuno. Ridurre la rosa era un must per la prossima stagione per creare un gruppo coeso, che sappia trovare il suo equilibrio di spogliatoio e di squadra, è ovvio che in più si è più sarà difficile andare d’accordo ma al contrario risulterebbe difficile trovare dei validi sostituti e di infortuni il Milan se ne intende; a meno che Allegri non abbia deciso di tornare a giocare e con lui anche altri… Tanto per elencare i nomi di coloro che potrebbero andarsene, in modo da farsi un’idea della seria difficoltà globale ecco un piccolo elenco: Robinho, diretto al Santos in cambio di Ganso oppure venduto al City e chissà che anche il Malaga, interessato ad Antonio Cassano, non insista per accaparrarsi almeno il brasiliano; piovono offerte per Ibrahimovic che potrebbe scegliere l’Inghilterra oppure tornare in Spagna dalla diretta avversaria del suo ex Barca, tanto per non alimentare ulteriori polemiche; piovono offerte per Boateng e per Thiago Silva la cui serietà e lucidità nelle dichiarazioni fanno ricordare il faccino di Kakà quando sembrava implorare il Milan di non sacrificarlo (sappiamo bene com’è andata a finire), con questo mi rammarico; anche Abate non è più incedibile, problemi in fase offensiva e qualche svista difensiva (su Milito per esempio) lo dequalificano e, conseguentemente, con la consapevolezza di avere a disposizione De Sciglio non è detto che la dirigenza non scelga di privarsene. Tutto sommato con l’arrivo di Montolivo e Traoré possiamo stare tranquilli…….

 

Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

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