Milan, Ambrosini 2: Ad Allegri consiglio di fare tesoro degli errori del passato, Montolivo deve stare tranquillo e Ibra…

MILAN – Seconda ed ultima parte dell’intervista rilasciata dal capitano del Milan, Massimo Ambrosini, ai microfoni de Il Corriere dello Sport. Si parla della prossima stagione.

Lunedì 9 luglio quando inizierà il ritiro quanto peserà la fascia di capitano?
«Non mi peserà affatto. Anzi. Credo che i compagni di squadra che troverò avranno lo spessore e la forza di sopperire alle eventuali cessioni e partenze. Sarò ancora più fiero e orgoglioso di entrare in quello spogliatoio da capitano».

Che cosa dirà ai suoi compagni di squadra?
«Che il Milan ognuno di noi ce l’ha dentro ed è bello trasmettere questo sentimento ai nuovi arrivati, a chi ancora non lo conosce. Noi possiamo vincere e perdere, ma sappiamo gioire e commuoverci. Noi siamo il Milan, con l’orgoglio e la voglia che ci contraddistingue».

Cosa dirà a Ibrahimovic quando lo rivedrà a Milanello?
«Io provo grande stima e affetto per lui. Stima perché è un vincente. Affetto perché è un ragazzo buono. E’ vero: ogni volta che apre la bocca fa clamore, i suoi modi non sono sempre i migliori, ma vuole stimolare se stesso e i suoi compagni. Se messo nelle condizioni giuste e con le persone giuste può dare ancora di più».

Ad Allegri?
«Gli darei un solo consiglio: deve far tesoro degli errori della passata stagione, di tutti quanti. Lui lo sa benissimo… ».

E a Montolivo?
«Di stare tranquillo, il posto davanti alla difesa è sempre mio… Battute a parte, a Montolivo non si può chiedere troppo al primo anno di Milan , non può ottenere in fretta cose importanti. Sarebbe pericoloso e complicato investirlo di troppe responsabilità».

La redazione di Milanlive.it

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