CALCIOMERCATO MILAN – Ibra si, Ibra no, Ibra forse. Ancora incerto e da scrivere il futuro dell’attaccante svedese, che sembra non essere pienamente convinto dai piani futuri della società rossonera. È noto che, due anni orsono, Ibra firmò per il Milan, accettando pure di decurtarsi l’ingaggio, allettato dalla possibilità che attorno gli venisse costruita una squadra solida e vincente. I tanti addii fanno dunque tremare le certezze del gigante di Malmoe, che potrebbe trovare nell’acquisto di Balotelli la ferma convinzione che la società rossonera ambisce ancora a scenari piuttosto importanti. Nel caso in cui il Milan dovesse vendere per far cassa, i principali indiziati sarebbero Robinho e Thiago Silva, dove con l’eventuale partenza di quest’ultimo Ibra vedrebbe la concreta possibilità di diventare capitano di lungo corso, stando naturalmente alle rassicurazioni fattegli da Galliani. Ma si sa, ancora siamo all’alba di questa sessione di mercato, e le sirene d’addio sono poco attendibili quanto le smentite dei diretti interessati, anche se la voglia d’Italia di Balotelli è ancora forte(tanto più se avesse la possibilità di giocare nel suo amato Milan), e il vizietto di Ibra di scappare dopo 2-3 anni sempre vivo, specie se le argomentazioni per trattenerlo non saranno valide e concrete.
Samuel Sanapo – Milanlive.it
