Ecco le parole di Zambrotta che, come i suoi compagni, saluta la squadra, la società e i tifosi: “Sono momenti particolari che si riescono a vivere solo in queste situazioni, lasciare un grande gruppo di giocatori, di amici con cui ho condiviso tanto, mi è venuto spontaneo andare da Gattuso all’inizio della partita quando scorrevano le immagini delle grandi vittorie per ringraziarlo di tutto. Non capita spesso di vivere 15 anni insieme. Il primo ricordo è stato quando sono arrivato qui, tornato in Italia per vestire una grande maglia, sono ricordi nitidi nella mia mente. Non credo che l’anno prossimo ci saranno problemi nello spogliatoio, credo che Abbiati, Ibrahimovic, Ambrosini possano indirizzare i giovani verso la strada giusta, sono giocatori che hanno fatto una parte della storia del Milan. Fa parte della vita, si va avanti. Non so ancora cosa farò il prossimo anno, ad agosto sarò padre, la priorità è pensare a mia moglie e al mio primo figlio poi vedremo se arriveranno offerte o altro, adesso non ci penso”
Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it