CALCIOMERCATO MILAN – Calda e faccendata estate in casa Milan. L’Ad Galliani è chiamato all’impresa, rinnovare la squadra, orfana dall’anno prossimo della maggior parte dei senatori, con i pochi spiccioli che la società mette a disposizione. Va via dunque un pezzo di storia del Milan, che dopo Pirlo vedrà gli addii di Nesta, Seedorf, Zambrotta, Inzaghi e probabilmente Gattuso. Facile non sarà sostituire la vecchia guardia, sia sotto il piano tecnico che soprattutto sotto il piano caratteriale. Certo è che, con i nuovi arrivi ed il conseguente svecchiamento della rosa, il Milan 2012-2013 cambierà totalmente volto anche dal punto di vista del gioco. Forze nuove dunque che porteranno una ventata di freschezza e dinamismo nel gioco rossonero. Ovviamente per vincere ci vogliono e ci vorranno i campioni, trattenendo quelli che già ci sono(Ibra e Thiago su tutti) e puntando su volti nuovi di caratura mondiale; la situazione all’orizzonte si profila quindi molto preoccupante, se non desolante…è possibile che il Milan, che per tradizione e storia è stata sempre tra le principali squadre in Europa per richiamo e vittorie, si ritrovi a fare i conti con il portafogli stretto e con mezza squadra in esubero? Ci piace immaginare che ci sia un piano sotto, un piano che porti dritto dritto all’allenatore più vincente degli ultimi 5 anni: Pep Guardiola. Il mister catalano, si sa, è propenso a schierare giocatori molto tecnici, giovani e con grande senso tattico, specie a centrocampo. E proprio il centrocampo è il reparto che vedrà più cambiamenti in casa rossonera, dove in uscita nel prossimo biennio ci saranno certamente Gattuso, Ambrosini e Seedorf, mentre in entrata dopo l’acquisizione di Montolivo e Traorè, si vocifera di papabili “diavoli” come Eriksen ed Hernanes, gente che col pallone ci sa fare. Dunque una mediana che probabilmente passerà dal gioco ferroso e duro impostato da Allegri, a geometrie, triangolazioni e giro palla veloce. Altro indizio è rappresentato dalle insistenti voci che vorrebbero Keita(vero e proprio fedelissimo di Guardiola), in scadenza di contratto, in procinto di firmare per il Milan, oltre ai vari rumors di mercato riguardo a Dani Alves e Piquè. Ultimo ma non meno importante è il fatto che a Berlusconi Allegri ed il suo gioco non sono mai piaciuti. La riconferma di quest’anno dovrebbe essere dovuta al relativamente basso costo dello stipendio di Allegri, almeno fino al 2013 quando il contratto dell’attuale mister scadrà. Se volessimo continuare a sognare potremmo pensare che potrebbe essere solo un traghettatore fino alla prossima stagione, che a differenza di altri potrebbe condurre la squadra fino al termine dell’anno col vantaggio di “abitare” a Milanello già da due anni. Questa quindi, in linea del tutto teorica ed utopica, dovrebbe rappresentare la stagione della rifondazione e che permetterebbe inoltre a Guardiola di riposare per un anno, come ammesso da lui nella conferenza di addio ai colori blaugrana. Chiaramente le nostre sono solo parole e supposizioni, ma si sa, le vie del calciomerato sono infinite…tanto impossibile sembra l’approdo di Pep alla corte del diavolo, tanto incerto ed indecifrabile è il suo futuro…nella speranza di essere portatori di profezia, non ci rimane che attendere ed ammirare questa calda e bizzarra sessione di calciomercato, sperando che i nostri sogni diventino realtà!
Samuel Sanapo – Milanlive.it