MILAN BOATENG – Seconda parte della bellissima e molto lunga intervista rilasciata dal centrocampista del Milan, Kevin Prince Boateng, a So Foot: “La gente mi ama: quando vado a prendere un take-away ci metto un’ora, ma non potrei mai mandare qualcuno al mio posto. Penso che la gente mi apprezzi perché sono come mi vorrebbero, perché tutti possono entrare in contatto con me e parlarmi. A volte è stressante, ma mi piace. Non ho problemi di lingue, ne parlo cinque: inglese, tedesco, italiano, turco e capisco bene arabo e francese. Io un “animale”? Non lo sono: lo stadio è un posto particolare, la gente si aspetta che dia l’anima per vincere. Alla fine ti senti come un gladiatore. Infortuni colpa di Melissa Satta? E’ una sciocchezza, tutti i giocatori dovrebbero essere infortunati allora…”.
La redazione di Milanlive.it