MILAN BOATENG / Kevin-Prince Boateng, vero e proprio punto fondamentale della colonna vertebrale rossonera, si confessa in una lunga intervista rilasciata a So Foot. Di seguito un’estratto delle dichiarazioni rilasciate dal centrocampista: “Vengo da un quartiere difficile di Berlino, per questo mi chiamano ‘Ghetto Kid’. C’era tanta criminalità, spacciatori, ma non ho avuto un’infanzia infelice. Io spero di diventare un eroe per chi vive lì. Mio fratello Jerom? Siamo cresciuto in ambienti diversi, ma siamo comunque buoni amici. Mio padre, invece, non c’era, quando avevo bisogno dei suoi consigli in tanti momenti. Allegri? Ci vado d’accordo, molto. Al Milan conta tanto il rispetto: all’inizio facevo tackle a tutti, anche ai grandi campioni, e nessuno mi rimproverava. Per questo ammiro Gattuso, ha un’energia incredibile. Lui come Ibra: è così forte che potrebbe fumare una sigaretta prima di segnare… A Milano sto bene. Qui mi amano, sono contento“.
Fabio Alberti – www.milanlive.it