SEEDORF RISPONDE – Dopo la vicissitudine post Milan-Bologna, nel momento della sostituzione con l’uscita dal campo apparentemente sfuggente, il Capitano spiega volontariamente l’accaduto: “Non ero contento quando sono uscito, non ero arrabbiato solo per il cambio ma per la situazione della squadra, uscendo ti senti impotente, sono molto passionale e quindi ho delle reazioni ma quello che nasce in un momento simile muore lì, con il Mister ho chiarito e anche con i compagni, è stato lo sfogo di uno che ci tiene tantissimo, forse troppo, le cose che succedono nello spogliatoio non sono abituato a raccontarle. Non do importanza agli sfoghi, abbiamo voglia tutti di dare di più, io per primo, non sto facendo quello che potrei, dopo 55 minuti sono stato sostituito senza essere riuscito a fare ciò che avrei voluto. Sono molto schietto e ho solo reagito al nervosismo e al dispiacere. Non sento la pressione di fare grandi prestazioni per far vincere la squadra, magari dipendesse da me e fossi in quella condizione, le condizioni del Milan sono più avanti rispetto alla situazione personale di Seedorf, ho delle emozioni anche io, siamo ancora in ballo per lo scudetto e il mio unico obiettivo è dare tutto alla squadra per trasmettere sicurezza e ottenere più punti possibile, che sia in campo o in tribuna. Dobbiamo assolutamente crederci, dobbiamo vincere tutte le partite che restano. Non sono mai stato abituato a fare polemica attraverso i giornalisti, io sono schietto e dico ciò che penso, quest’anno sono uscite troppe cose, per fortuna possiamo chiarire”
Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it