CALCIOMERCATO MILAN – Intervistato da La Gazzetta dello Sport l’attaccante del Milan, Maxi Lopez, ricorda i famosi giorni in albergo dello scorso mercato di gennaio, quando i rossoneri decidevano il suo futuro e parla anche della possibilità di essere riscattato.
Maxi, partiamo da quei primi giorni chiuso in un albergo. Come li ha vissuti?
«E’ stata una settimana difficile. Mi sentivo un po’ come Viktor, il protagonista di “The Terminal”: avevo già firmato il contratto, ma il Milan mi aveva chiesto di aspettare. Non è stato facile: uscivo solo per allenarmi e per mangiare, però sapevo che ne sarebbe valsa la pena».
Non ha mai avuto paura che saltasse tutto?
«Ne ho parlato spesso con il mio procuratore, Andrea D’Amico, e mi sono sempre detto: il Milan è il mio sogno, devo correre il rischio».
E se non verrà riscattato?
«Credo di aver già dimostrato di poter stare in questo gruppo. Al Milan la concorrenza è tanta e quando ti capita l’occasione non devi buttarla via. Io ogni volta che sono entrato ho fatto bene e ho ancora sei partite: perché non dovrei essere tranquillo?».
La redazione di Milanlive.it