Calciomercato Milan e Genoa, dopo il match le strategie per il mercato estivo

 

CALCIOMERCATO MILAN GENOA / Quella di domani sera non sarà una semplice sfida. Si incontrano Milan e Genoa, due squadre che negli ultimi due anni si sono unite per dar vita a molteplici trattative fuori dal campo. Amici dentro e fuori dal campo, il presidente rossoblù Enrico Preziosi ed il vicepresidente milanista Adriano Galliani, non potranno godersi tranquillamente la sfida di domani sera. Il Milan si gioca lo scudetto, mentre il Genoa rischia la retrocessione, fino a qualche settimana fa impensabile. Tuttavia non è da escludere che al termine della partita, Galliani e Preziosi vadano a cena insieme, e lì probabilmente verranno stese le strategie per il prossimo mercato. Al Milan interessano alcune proprietà dei gialloblù, e al Genoa di Preziosi interessano alcune proprietà dei rossoneri. Astori resta un’obiettivo dei liguri, l’ad rossonero in quell’incontro aveva chiesto informazioni su Tomovic (in prestito al Lecce), Granqvist (centrale, connazionale di Ibra) e soprattutto Francesco Acerbi . Il centrale, classe ‘88 ex Reggina, quest’anno in forza al Chievo (a metà col Genoa) ha impressionato negli ultimi mesi, tanto da convincere il Milan a considerarlo un possibile rinforzo. Tesi confermata ieri a Tuttomercatoweb da Giovanni Sartori , ds del Chievo: «Acerbi è stata una piacevolissima sorpresa, saremmo felici di dare la nostra metà al Milan».  Un’altra soluzione potrebbe essere quella di Astori, visto che il Milan vanta una sorta di opzione morale con Cellino per acquistarlo di nuovo a 7 milioni. In questo caso Galliani e Preziosi potrebbero prenderlo insieme per poi stipulare una comproprietà, mentre il difensore si accaserebbe nel club con maggiori necessità. Un altro acquisto in tandem potrebbe essere quello di BakayeTraoré , mediano classe ‘85 del Nancy, in scadenza di contratto. In Francia danno per fatto l’affare, ma il maliano (con passaporto francese) potrebbe non rimanere a Milanello: quale miglior sponda se non quella rossoblù?

Fabio Alberti – www.milanlive.it

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