MILAN, PATO E IL PROBLEMA IRRISOLVIBILE – Appena rientrato dall’America Pato sembra essere “in perfetta forma fisica e non dovrebbe correre il pericolo di cadere in altri infortuni muscolari; i medici gli hanno riequilibrato l’assetto e ora sta bene; credo che non abbia problemi a giocare almeno una mezzora”, con queste parole Massimiliano Allegri ha annunciato la presenza del Papero al Camp Nou, presenza non solo d’immagine ma anche di fatto, quella sostituzione con Boateng ha lasciato tutti un po’ perplessi ma speranzosi di vederlo tornare in gol esattamente come nel corso del girone di qualificazione e invece, quasi fosse una barzelletta, dopo meno di dieci minuti il brasiliano si rivolge con sguardo contrito alla panchina chiedendo il cambio. Nuovo problema muscolare per lui, nuovo acciacco, nuovo stop, nuovo momento in cui prendere coscienza della propria condizione fisica attuale: non conforme a quella di un giovane calciatore. Proprio quest’anno il ragazzo esce definitivamente dal periodo inteso per la formazione di un giocatore, ormai ha 23 anni e dovrebbe, per questo, trovarsi all’apice della sua carriera sia fisicamente che psicologicamente. Credo che la mente comprometta il corpo, guidi lo spirito e condizioni più di qualsiasi altra cosa al mondo. Pato è condizionato e il suo problema attuale sembra sempre più difficile da risolvere.
Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it