SERIE A SCONCERTI – “La Juve non ha qualcosa più del Milan, ha qualcosa di diverso, è spinta da un popolo che si è svegliato e sta buttando via l’antico vittimismo, è tornata a pensare e a giocare a calcio senza dietrologie. La Juve rispetto al Milan ha giocatori più normali, ma un’anima diversa. Il Milan è più abituato a essere lineare, non ha avuto interruzioni, la Juve in sostanza in questo campionato trova qualcosa che non c’era più, fuori dalla storia, primo vero compenso di sei anni di salita, vedremo come finirà. Per adesso l’imbattibilità della squadra arriva a 30 giornate, cioè un vecchio campionato da 16, il resto sta tutto nell’esordio di Stramaccioni, pieno di gol anche troppo, il consiglio è di non dargli eccessivo peso”. Questa l’analisi di Mario Sconcerti, noto giornalista de Il Corriere della Sera, rilasciata a Sky Sport sulla giornata di Serie A dello scorso weekend.
La redazione di Milanlive.it