MILAN BARCELLONA – Fabio Capello, ex allenatore del Milan, ha guidato i rossoneri nella storica e spettacolare vittoria per 4 a 0 sul Barcellona, nella finale Champions del 1994. Era una squadra diversa rispetto a quella attuale blaugrana ma anche all’epoca i rossoneri erano dati per spacciati dai pronostici: «La gara unica è diversa rispetto al doppio confronto — spiega l’ex c.t. dell’Inghilterra —. Soprattutto in quel caso: era la finale. Facemmo una gara straordinaria tatticamente e agonisticamente. Con il doppio confronto — prosegue Capello, ieri a Milano per la puntata di «Che tempo che fa», la trasmissione condotta da Fabio Fazio — sarà diverso. Al Camp Nou il Barcellona è una macchina da guerra. Servirà un’ottima gara casalinga per poi sfruttare il contropiede in Spagna. Credo che il Milan debba pressarli in maniera continua. Per tutta la partita e per tutto il campo è impossibile. Però si può farlo nella propria metà campo e poi essere pronti a ripartire. Tatticamente dovrebbe rifare la partita casalinga contro l’Arsenal». Ma come si ferma Messi? «Impossibile fermarlo nell’uno-contro-uno. Per limitarlo è necessario un raddoppio costante. È il numero uno, poi ci sono due numeri 2: Iniesta e Xavi».
La redazione di Milanlive.it