JUVENTUS MILAN – Edoardo Nesi, autore del libro Le Nostre vite senza ieri, milanista da sempre, non riesce a spiegarsi come mai Allegri non mandi mai in campo Inzaghi. Intervistato da Sky Sport ha cercato di trovare tre buoni motivi perchè il livornese conceda una chance a Superpippo per la sfida di domani sera, il ritorno delle semifinali di Coppa Italia con la Juventus: “Il primo motivo è squisitamente tecnico: il modulo di gioco del Milan, con Ibra che si sposta a pendolo nella sua anarchia benedetta, potrebbe beneficiare della presenza di un lupo dell’area di rigore come è ancora oggi Inzaghi. Il secondo è un motivo più romantico, più letterario: non si puo trattare così Inzaghi. Perché non è una vecchia gloria. O meglio, lo è solo anagraficamente ma io non vedo come si possa pensare, visti i risultati, che gli altri attaccanti possano fare più gol di lui. Il ragazzino, El Shaarawy, senza dubbio si farà ma non è che sia un falco dell’area. Maxi Lopez, che è imbolsito? E Robinho? conosciamo bene la sua infallibilità in area di rigore… Il terzo motivo è che per quanto Inzaghi sia la quintessenza del milanista è pur sempre un ex e va fatto giocare contro la sua vecchia squadra”.
La redazione di Milanlive.it