Barbara Berlusconi annuncia: Milan, il nuovo stadio non è un’utopia

MILAN BERLUSCONI – Barbara Berlusconi, figlia del presidente del Milan, ha rilasciato una splendida intervista a La Gazzetta dello Sport in cui ha parlato della possibilità che i rossoneri, in un futuro, abbiano uno stadio di proprietà sul modello inglese. Di seguito le sue dichiarazioni principali.

I tifosi del Milan possono sognare di avere un giorno una casa tutta loro?
«Se mi avesse posto la stessa domanda solo tre anni fa, le avrei risposto con un no secco. Per i tifosi San Siro è un luogo magico, quasi romantico, a cui tutti associano un ricordo, un’emozione che non dimenticheranno mai. Oggi, dopo aver avuto la possibilità di visitare i migliori stadi europei, mi sono convinta che non dobbiamo precluderci nessuna via».

Cioè, mi sta dicendo che il Milan sta pensando a una nuova struttura?
«E’ presto per dirlo. Al momento non è un’operazione semplice anche perché stiamo realizzando grossi progetti di riqualificazione su San Siro: un negozio, un ristorante, un museo, tre skylounge. Tutto nuovo e pronto entro il 2015. Dico semplicemente che dobbiamo, tutti insieme, considerare ogni scenario».

Perché il Milan non ci ha pensato prima?
«Galliani e la società si sono trovati di fronte a così tanti problemi burocratici e a così tanti vincoli che chiunque si sarebbe scoraggiato. In Italia è tutto veramente troppo complicato».

E suo padre è favorevole a un nuovo stadio?
«Mio padre è innamorato di San Siro. Ne parleremo presto e valuteremo, tutti insieme, i vari aspetti della questione. Certo quella affettiva, che è importante, ma anche quella del pieno possesso della struttura e dell’aumento della sua redditività economica».

La redazione di Milanlive.it

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