MILAN ODDO IBRAHIMOVIC / Tre goal, come le giornate di squalifica che ha scontato negli ultimi turni di Serie A. Zlatan Ibrahimovic è tornato in cima alla lista dei marcatori, con 18 reti in 20 presenze, meglio di quanto ha fatto un certo Antonio Di Natale, che ha segnato il suo stesso numero di gol, ma con ben 4 presenze in più dello svedese. Un giocatore paragonato e paragonabile a Messi e Cristiano Ronaldo, non certo due qualunque. A descrivere l’ex compagno di squadra ci ha pensato Oddo, attualmente difensore del Lecce: “Il pregio migliore è che non ripete mai la stessa giocata. Varia sempre repertorio – esordisce l’ex capitano della Lazio ai microfoni de La Gazzetta dello Sport –. Tecnica sopraffina, sa nascondere bene il pallone. Tiro? Non ha la precisione di Pirlo, ma se centra la porta, sa fare molto male. Gol come la terza perla di Palermo glieli ho visti fare diverse volte in allenamento. Dribbling? Ha una rapidità di spostamento del corpo paurosa. Esplosività ed elasticità insieme. Forza fisica impressionante. Nei test di misurazione della forza aveva quasi il doppio di me, che non sono un mingherlino. Forza mentale? A volte quando ha qualche momento di difficoltà non ha una grossa capacità di reazione. È un incrocio fra Weah e Del Piero, tra forza e tecnica. In coppia con Van Basten sarebbe fantastico. Se non resti concentrato al 100% tutta la partita sai che ti punisce“.
Fabio Alberti – www.milanlive.it