Milan-Juventus, Pellegatti richiede di nuovo scusa: Non voglio essere idolatrato per gli insulti

MILAN JUVENTUS – Dopo una lettera di scuse rivolta all’indirizzo di Conte, il noto Carlo Pellegatti, giornalista Milan, ha chiesto nuovamente e pubblicamente scusa all’allenatore della Juventus per quanto accaduto nel post-partita di Milan-Juve. Intervenendo telefonicamente a Controcampo ha esclamato: “La telecronaca era finita, quando ho visto Conte che andava da Tagliavento per salutarlo. In quel momento i calciatori si scambiavano le maglie e Antonio Conte si stava recando da van Bommel. Ho avuto il conteggio che mi segnalava il termine della diretta, non ero più in onda e mi sono rivolto al mio collega di finaco a me Zuliani. A lui ho detto quello che tutti avete sentito. Ho offeso, sbagliando, mister Conte e ho fatto una figuraccia, per me e per l’emittente. Questa mattina ho sentito direttore e vicedirettore personalmente per spiegare l’accaduto e scusarmi anche con loro. Ho chiesto scusa a Conte e alla Juventus, non ho ricevuto risposta dalla società bianconera. Alle persone che mi idolatrano per quello che ho detto rispondo che vorrei essere un idolo perchè sono educato, emozionato, colto, non certamente per questo tipo di atteggiamento. Non vorrei che si vantassero i tifosi perché insulto qualcuno, voglio essere un idolo positivo. Scusa Antonio, se è sufficiente bene, più di chiedere scusa non so cosa fare. Mi auguro che Conte non mi quereli… non sono abituato ad avvocati e tribunali”.

La redazione di Milanlive.it

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