MILAN MOGGI – Il noto ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi, ha analizzato il momento negativo dei rossoneri sulle pagine di Libero. Ecco parte del suo consueto editoriale: “Il Milan appare in questo momento poca cosa, lento nei recuperi, macchinoso nelle ripartenze, senza idee e anima. È vero che mancano troppi uomini ad Allegri, ma un tale contraccolpo non si poteva prevedere, l’origi ne del gap non è nemmeno nell’emergenza del momento ma in alcune scelte compiute alla fine dello scorso campionato. Il “caso” Pirlo Quella ad esempio di aver rinunciato a Pirlo che ora splende agli ordini di Conte. I tifosi milanisti e Galliani si staranno mordendo la lingua, davanti alla nuova “primavera” agonistica di Andrea. Di sicuro manca Ibra all’appello delle soluzioni decisive in casa rossonera. Abbiamo detto spesso che non si può chiedere a nessun campione di mantenere costante la capacità di incidere in ogni gara, in più è palpabile la tensione che si trascina addosso il giocatore, complice il fatto che Ibra, da un po di tempo, è stato preso di mira, ogni suo gesto è sviscerato e messo sotto sorveglianza”.
La redazione di Milanlive.it