CALCIOMERCATO MILAN – Da Londra rimbalzano le parole tuonanti di Khaldoon Al Mubarak, presidente del Manchester City e braccio destro dello sceicco Al Mansour. Il numero uno dei Citizens ha accusato il Milan di essere troppo ottimista nell’affare Tevez. Parlando al The National, giornale di proprietà, ha esclamato: «Carlos Tevez resta un giocatore con obblighi contrattuali al Manchester City per le prossime due stagioni e mezzo. Applicheremo i termini del suo contratto a meno che arrivi un’offerta che riteniamo appropriata. Inter e Psg sono entrate in trattativa con noi in buona fede ed è sempre un’esperienza positiva trattare con persone professionali. In questo momento, invece, il Milan non è una soluzione per Tevez. Il signor Galliani e i suoi consulenti hanno sviluppato un senso di sicurezza fuori luogo a seguito delle loro trattative private con Tevez e i suoi consulenti. Se vogliono essere presi in considerazione durante il mercato di gennaio, sarebbe meglio se la smettessero di congratularsi a vicenda e cominciassero a ragionare su come possono soddisfare le nostre richieste». Un vero e proprio attacco quello degli inglesi ai rossoneri che intima questi ultimi a presentare un’offerta adeguata o altrimenti la trattativa decadrà definitivamente. Sembra per ora accantonata l’ipotesi prestito anche se nulla è da lasciare al caso fino al prossimo 31 gennaio…
La redazione di Milanlive.it