Calciomercato Milan, Maldini: Pato-Tevez? Non so se è finita davvero, Pato è un talento ma non un campione

CALCIOMERCATO MILAN – Seconda parte della lunga intervista di Maldini a La Gazzetta dello Sport. Si parla questa volta del futuro di Pato, messo in discussione, nonchè del recente scambio Pato-Tevez.

Lo scambio Pato-Tevez l’avrebbe fatto?
«Difficile capire da fuori cosa ci fosse dietro a quell’operazione. E non so nemmeno se è davvero tramontato tutto».

Cosa pensa di Pato?

«È baciato dal talento. Ma quando sai di esserlo, a volte la crescita è più lenta. Il giorno che vedrò Pato trascinare la squadra non solo con i gol ma anche con l’atteggiamento, allora lo considererò un super campione. Per adesso è un talento con le potenzialità del fuoriclasse».

Pato può aver sofferto le voci sul suo addio al Milan?
«Sì. Pato sembra freddo, ma quello che si sente dentro magari è diverso da ciò che si fa trasparire. Per lui non deve essere stata una settimana leggera».

Dipendere da un fenomeno è normale. Ma il Milan non dipende un po’ troppo da Ibrahimovic? Ai tempi di Van Basten non era così.
«Quel Milan aveva una rosa più forte. Ibra è il tesoro del Milan: è dominante e trascinante. Gioca sempre e non si risparmia mai».

Ibra gioca moltissimo per la squadra, ma fatica a trovarsi con gli altri attaccanti. È successo a Barcellona e adesso con Pato.
«Può essere che per caratteristiche lui tenda a dialogare di più con i centrocampisti o con chi si inserisce rispetto alle altre punte. Ma a Barcellona il problema fu filosofico, di mentalità: Ibra è diretto, il Barça gioca in modo diverso. Per una seconda punta giocare accanto a Ibra è il massimo. Ma il ruolo di Pato non è facilmente catalogabile».

La redazione di Milanlive.it

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