MILAN INTER – E’ stato un anticipo di derby quello svoltosi ieri sera presso il Palazzo Reale di Milano. Durante l’evento denominato “Palla al centro”, infatti, Zambrotta e Cambiasso hanno parlato delle loro squadre e di quanto questo derby sia importante per entrambe. Arbitro d’eccezione il sindaco di Milano Pisapia che non ha nascosto la sua fede per i colori nerazzurri: “Sono interista e non nascondo di sperare in un successo della mia squadra. L’importante, però, è che sia una partita con tanti gol e bel gioco”. Della stessa opinione Esteban Cambiasso. Il centrocampista neroazzurro ha sottolineato come l’Inter venga da tre sconfitte consecutive nella stracittadina e la voglia di rivincita è tanta: “Ma le strisce sono fatte per essere interrotte – ha ribattuto il centrocampista -. altrimenti non avremmo mai vinto la Champions dopo 45 anni. E comunque se pensassi ad un risultato negativo, non starei nemmeno qui a parlarne. Abbiamo fiducia nei nostri mezzi, senza di quella non avremmo vinto le ultime 5 gare di campionato”. Cinque vittorie arrivate anche grazie alle grandi prestazioni di Milito e Alvarez: “Per noi avere giocatori che stanno bene e che sono contenti è importante – ha aggiunto Cambiasso -. Speriamo di recuperare pure Maicon e Sneijder, così le scelte di Ranieri saranno ancora più complesse. Tevez? Quella è una sfida di mercato e noi non la giochiamo, come lui di certo non sarà in campo nel derby”. Anche Zambrotta ha preferito non pronunciarsi sulla trattativa riguardante l’Apache: “Fino a quando non lo vediamo a Milanello è difficile dire se diventerà un giocatore del Milan o meno. Aspettiamo, sappiamo che ci stanno lavorando. Il derby? Sarà una gara fondamentale, perché i nerazzurri sono in ottima condizione ma anche noi stiamo attraversando un momento eccellente di forma. Siamo carichi e positivi. Si avverte la voglia di rimanere attaccati al primo posto, anche perché il torneo è ancora aperto. C’è ancora modo di recuperare punti e l’Inter lo sta già facendo dopo un avvio poco brillante. Sicuramente vorranno dimostrare di valere il titolo”.
Mauro Nardone – Milanlive.it