CALCIOMERCATO MILAN – Interessante intervista rilasciata dall’attaccante del Milan, Zlatan Ibrahimovic, dal ritiro di Dubai. Il bomber rossonero ha parlato di mercato, sia del suo futuro, quanto di quello di Pato e di Tevez. Di seguito le sue dichiarazioni principali.
Quando finirà la sua carriera?
«Gioco un paio d’anni e basta. Finisco il mio contratto con il Milan».
Non verrebbe a chiudere magari negli Emirati, o in qualche altro club ricco?
«Ora dico no, ma in due anni chissà cosa può succedere».
A Dubai giocherete in amichevole con il Paris Saint Germain, club di recentissima ricchezza araba.
«Se arrivano club così, come il Manchester City prima o il Psg ora, è un bene per il calcio. Aumenta la concorrenza, le cose si fanno più difficili per i club che hanno fatto la storia».
Il Psg vuole Pato, dicono, e dicono anche che Pato sia triste al Milan in questo periodo.
«Io non lo vedo triste. Ci sono le cose che accadono sui giornali e quelle che accadono nello spogliatoio. Pato mi pare motivato, di umore perfettamente normale».
Anche di lei si diceva che fosse triste.
«Perché, in campo vi facevo questo effetto?». Risatina maliziosa. «Non mi pare, no? Quando non avrò più fame smetterò».
Si parla di Tevez al Milan. Le piace?
«È un campione, anche se non gioca da tre mesi, non so se sia in forma. Non so come si stia muovendo il Milan sul mercato, comunque i campioni fanno sempre comodo, la concorrenza aumenta e non c’è tempo di addormentarsi».
Ma Tevez servirebbe al Milan?
«Mi manca Cassano, non mi manca Tevez».
Cassano le manca perché la faceva ridere?
«Cassano mi manca in campo. Ti dà la palla buona da situazioni impossibili e questo rende tutto più facile. Gioca tanti palloni con grande fiducia in se stesso e dà sicurezza alla squadra. Senza di lui giochiamo in modo diverso».
La redazione di Milanlive.it