PATO THIAGO SILVA – Terza ed ultima parte della lunga intervista rilasciata da Alexandre Pato a Il Corriere dello Sport. Si parla della fascia di capitano indossata da Thiago Silva contro il Chievo e del 2012 del Milan.
Contro il Chievo, Thiago Silva ha indossato la fascia di capitano, nonostante spettasse a lei per numero di presenze. Le ha dato fastidio?
«Per la verità, fino ad arrivare nello spogliatoio prima della partita, ero convinto che al Milan vigesse la regola dell’anzianità per assegnare la fascia. Non è andata così, ma non mi sono dispiaciuto perché alla fine è finita sul braccio di un amico e di un compagno di nazionale. Da capitano o meno, io entro in campo sempre e solo con il pensiero di vincere».
Qualcuno le ha spiegato quella scelta?
«Non l’ho voluto nemmeno sapere. E’ stata una decisione di Galliani e di Allegri. Io devo solo pensare a lavorare».
Chiuso un anno, con quali aspettative se ne comincia uno nuovo?
«Il mio obiettivo è quello di vincere con il Milan. Poi arrivare fino in fondo in Champions e rigiocare la Supercoppa. Aggiungo pure che vorrei partecipare alle Olimpiadi di Londra con la Seleçao per conquistare finalmente la medaglia d’oro per il mio Paese. Sono ancora in età per essere selezionato senza far parte dei fuoriquota».
Sarà un campionato più complicato rispetto a quello dell’anno scorso?
«Ci sono parecchie squadre in corsa. Non solo noi, la Juventus, la Lazio e l’Udinese. Penso anche al Napoli e all’Inter. I bianconeri, comunque, sono forti e Conte sta facendo un ottimo lavoro. In più hanno il vantaggio di non disputare le coppe. La formazione che più mi ha sorpreso, comunque, è quella friulana, anche in considerazione di ciò che ha fatto l’anno scorso. Fa un eccellente possesso palla e avanza con continui passaggi brevi».
E in Champions c’è davvero la consapevolezza di poter arrivare in fondo?
«Le potenzialità ci sono. Abbiamo affrontato il Barcellona che è la squadra più forte del mondo in questo momento. Ebbene, sia al Camp Nou che a San Siro ci siamo comportati ottimamente. Possiamo migliorare, ma stiamo già giocando molto bene».
La redazione di Milanlive.it