Tevez: “Se non avessi fatto calciatore sarei morto o in galera”

MILAN – Racconta una parte inedita di se l’attaccante del City, probabile futuro rossonero, Carlitos Tevez. Intervistato da La Garganta de la Poderosa, rivista molto poco politically correct che racconta la realtà difficile dell’Argentina. L’Apache, che viene da una zona poverissima della nazione albiceleste, ha confessato senza problemi: «Ho un sogno ricorrente: immagino di vivere un’altra vita, nella quale faccio il ladro e un giorno mi arrestano. La verità è che se non fosse stato per il futbol, oggi sarei morto o in galera».

La redazione di Milanlive.it

Gestione cookie