14^ GIORNATA SERIE A | VOTI E PAGELLE – Risultato finale: Genoa – Milan 0 – 2
GENOA (4-3-1-2): Frey, Granqvist, Dainelli, Kaladze, Mesto, Veloso, Constant, Rossi, Moretti, Pratto, Jankovic.
A disposizione: Lupatelli, Seymour, Kucka, Jorquera, Merkel, Ze’ Eduardo, Caracciolo. All.: Malesani
MILAN (4-3-1-2): Amelia; Abate, T.Silva, Yepes, Antonini; Aquilani, Ambrosini, Nocerino; Boateng; Robinho, Ibrahimovic.
A disposizione: Roma, Mexes, Bonera, Taiwo, Emanuelson, Seedorf, El Shaarawy. All.: Allegri
Marcatori: Ibrahimovic 56′ (R); Nocerino 79′.
Ammoniti: Antonini, Ambrosini, Veloso, Moretti.
Espulsi: Kaladze.
UOMO PARTITA MILANLIVE: ANTONIO NOCERINO !!
VOTI E PAGELLE FIRMATE FIRMATE DALLA REDAZIONE DI MILANLIVE.IT
GENOA
Frey 6.5 | Granqvist 6 | Dainelli 5 | Kaladze 4 | Mesto 5.5 | Veloso 6 | Constant 4.5 (Dal 69′ Merkel, 6) | Rossi 6.5 | Moretti 5.5 | Pratto 5 (Dall’88’ Jorquera s.v.) | Jankovic 5 (Dal 77′ Ze Eduardo s.v.).
MILAN
AMELIA 6.5: Viene chiamato in causa solo 2 volte nel primo tempo con altrettanti tiri di Veloso, l’estremo difensore rossonero risponde presente e mantiene la rete inviolata per la seconda partita consecutiva.
ABATE 6.5: Poco incisivo quando va sul fondo. Ora è arrivato il momento di migliorarsi dal punto di vista tecnico. Sul piano tattico e della corsa ormai è sempre preciso e puntuale.
T.SILVA 7: Le sue partite, ormai ci siamo abituati, rasentano una volta di più la perfezione. Non sbaglia mai un intervento, preciso nei tackle in scivolata, maestoso nei colpi di testa. Dopo l’uscita dal terreno di gioco di Ambrosini 69esimo indossa la fascia da capitano, sta cominciando ad abituarsi.
YEPES 6.5: Non una partita facile per il colombiano costretto a guardare quasi sempre i compagni giocare, ma quando ogni tanto sono i rossoblu ad attaccare lui è sempre presente: come al 36esimo quando blocca in area Pratto con un tackle perfetto in scivolata.
ANTONINI 6+: E’ il meno sicuro in difesa ma è quello che corre di più. Puntuale nelle sovrapposizioni sulla sinistra, anche se non crea quasi mai pericoli. Meno deciso in fase difensiva ma fortunatamente non sono tanti gli attacchi offensivi avversari.
AQUILANI 6.5: Il clamoroso catenaccio avversario lo costringe a giocare molto più indietro rispetto al suo solito posizionamento e questo ne limita gli inserimenti offensivi dentro l’area: ne guadagna però il palleggio che è più veloce e di qualità.
AMBROSINI 5.5: Partita strana per il capitano Massimo che non comincia affatto bene la partita beccandosi il giallo già al 12esimo minuto, tanto per cambiare, al primo fallo. C’è da dire che la fase offensiva, pressoché nulla, degli avversari non gli facilita il compito dato che lo costringe a giocare e a far girare con velocità il pallone. Dal 69esimo Seedorf, voto 6: Si posiziona davanti la difesa: soffre i primi 10 minuti di pressing avversario, ma dopo il raddoppio rossonero va tutto in scioltezza.
NOCERINO 7.5: Costato solo 500.000 euro e ha già siglato 5 gol. Un ottimo giocatore che migliora giorno dopo giorno partita dopo partita. Ha 2 clamorose occasioni nel primo tempo a tu per tu con Frey ma non riesce a metterla dentro, inoltre tira diverse volte da fuori sfiorando di poco la porta. Alla terza occasione clamorosa, non fallisce: assist rasoterra da sinistra al 79esimo minuto di Boateng e gol facile facile del 2 a 0 che spegne le ormai poche speranze del Genoa.
BOATENG 7-: E’ di gran lunga il più attivo per tutto il primo tempo insieme a Nocerino. Sfiora il tiro un paio di volta, prima con un tiro dal limite fuori di poco, e poi con un tiro da appena dentro area che gli viene bloccato miracolosamente sul nascere. E’ suo l’assist per il gol di Nocerino al 79′ con un dribbling seguito da un cross rasoterra davanti la porta che chiude la partita.
ROBINHO 5.5: Lento e prevedibile per tutto il primo tempo nel quale non crea nessuna occasione degna di nota. Maggiormente attivo nella ripresa quando confeziona l’assist con un tocco sotto delizioso ad Ibrahimovic che causa il rigore che porta al vantaggio dei campioni d’Italia. Continua a creare pericoli con i suoi movimenti ma al 61esimo si guadagna il voto negativo in pagella: servito in mezzo da Aquilani si divora un gol impossibile da sbagliare (anche per uno come lui) tirando alto con il pallone a un centimetro dalla linea di porta. Fortunatamente la partita si è messa bene per la squadra, ma quell’errore poteva costare caro. Dall’87esimo El Shaarawy, s.v.
IBRAHIMOVIC 7: Ormai le partite le comanda lui. Quando decide che si deve andare a far gol nessuno può fermarlo. Si procura il rigore al 56′ che non solo trasforma in rete con una sassata all’incrocio, ma causa anche l’espulsione di Kaladze per doppio giallo che mette ancora di più in discesa la partita dei rossoneri. Se la squadra c’è, Ibra segna; se c’è Ibra, la squadra segna. Semplice.
ALL. ALLEGRI 6.5: Padroni del campo, padroni del gioco. Ormai è questo il dictat di Massimiliano Allegri che mette in campo una squadra in grado di non subire mai l’avversario e di creare in continuazione, con velocità e possesso palla, azioni da gol. E’ questo il vero calcio, è così che si va avanti e si possono puntare nuovi e ambiziosi traguardi.
Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it