Antonio Cassano ha ottenuto quello che voleva, la visione in tv del suo Milan impegnato contro il Bate Borisov, come se non bastasse in compagnia del suo idolo Gigi d’Alessio, napoletano doc. Alla fine è arrivato solo un pareggio, anche se scommettiamo sul tifo sportivo del cantautore. Moltissimi gli attestati di affetto nei confronti del talento barese, benvoluto da tutti: sms, telefonate, visite, un carico di coccole per Fantantonio, sperando che possano aiutarlo nella guarigione. L’episodio più toccante è stata la lettera scritta da Diego Armando Maradona, uno che ha combattuto a lungo con il malessere fisico e non solo:”Non so se è possibile scindere l’uomo dal calciatore e viceversa… però ci sono momenti in cui l’uomo più che il calciatore, deve essere forte”. Parole toccanti del Pibe, un ammiratore del genio un po’ ribelle di Cassano, cresciuto per la strada come lui:”Mi auguro di rivederti in tempi brevi ancora felice a rincorrere un pallone. E lo auguro anche al calcio, perché la fantasia che sanno offrire talenti come te non basta mai”.
Oggi anche la moglie Carolina appare più serena: si sta rientrando in una fase di normalità, in attesa del bollettino ufficiale dei medici, previsto tra oggi e domani. Il medico rossonero Rudy Tavana è arrivato dopo le 9 al Policlinico di Milano e sta facendo il punto con i medici. Si vocifera di un piccolo intervento al cuore per curare una malformazione congenita. Quel che è certo è che a breve si avrà l’ufficialità, stamattina era presente anche il capo ufficio stampa Sapienza e il responso è questione di ore.
Intanto prosegue il fiume di visite al giocatore, sconsigliato dai medici ma preteso da Antonio. Lapo Elkann, l’amico fraterno Materazzi, Pato e Antonini, Pazzini e Viviano. Oggi molti compagni rientrati da Minsk nella notte verranno a salutarlo, perché Cassano già ci manca, al Milan, al calcio e un po’ a tutti quanti.
Davide Capogrossi