CALCIOMERCATO MILAN – In casa rossonera è già tempo di rimpianti: la politica della società di investire su campioni in età avanzata va a discapito della gioventù e succede che un talento come Alexander Merkel venga liquidato senza troppe riflessioni. Il multietnico centrocampista, passato al Genoa in comproprietà nell’affare El Shaarawy (unico giovane sul quale si punta), sta impressionando in Liguria, dopo un avvio condizionato da un infortunio. E’ stato tra i migliori contro il Lecce, e la sua prestazione da trequartista tattico contro la Juventus ha fatto spellare le mani al pubblico rossoblu. Allegri così ha deciso di provare a reintegrarlo da gennaio, ma ha ricevuto il secco rifiuto del Genoa e del procuratore Oscar Damiani: “Se Allegri lo rivuole in squadra penso che sia una cosa positiva per il ragazzo. Merkel, però, a gennaio non si muoverà dal Genoa”. Lo stesso Malesani non pare intenzionato a privarsi del tedesco di origini kazake, partito come alternativa al cileno Jorquera ma balzato ben presto nella playlist del tecnico veronese. Il Milan deve rinunciare al centrocampista, sperando di riacquistarlo l’estate prossima alle buste per una cifra intorno ai 4 milioni di euro. Stavolta lo stratega Galliani ha toppato alla grande, ma più di lui mister Allegri, reo di non aver sfruttato un talento notevole che sarebbe stato molto utile nella penuria di piedi buoni dell’attuale centrocampo rossonero. Nei grandi club italiani vale la solita regola del giovane sì, ma non troppo e un ragazzo classe 1992 con queste qualità è costretto ad andare altrove per trovare spazio. Forse sarebbe ora di imparare dagli altri Paesi, dove gente come Mario Gotze (19) e Thiago Alcantara (20) fanno le fortune delle migliori squadre.
Davide Capogrossi – Milanlive.it