CALCIOMERCATO MILAN – A ripensarci non si può che essere soddisfatti. Durante lo scorso mercato estivo Boateng è arrivato in punta di piedi, come scommessa di Adriano Galliani. Una scommessa vinta, decisamente. Oggi, il valore di Kevin Prince Boateng, si aggira intorno ai 30 milioni. Circa cinque volte in più rispetto al prezzo pagato dall’ad rossonero (comproprietà con il Genoa pagata circa un milione più metà cartellino di Beretta). Ma naturalmente non è in vendita. Big Bang è entrato nei cuori dei tifosi fin dalla sua prima apparizione contro l’Auxerre. Da lì sono arrivate altre grandi prestazioni, la vittoria dello Scudetto, l’ormai celebre “Moonwalk” a San Siro e la rete decisiva a Pechino contro l’Inter. Galliani ha capito che era un giocatore tanto completo guardando la cavalcata del Ghana fino ai quarti del Mondiale in Sudafrica. Eppure non era facile cogliere tanta potenzialità scorrendo il mediocre curriculum del ghanese nato a Berlino 24 anni fa, e ricoperto da capo a piedi di tatuaggi. Dopo le giovanili nell’Herta, un paio di stagioni al Tottenham, sei mesi al Borussia Dortmund, quindi nel 2009/10 la sua migliore stagione (22 presenze e 3 gol) con il Portsmouth, retrocesso e fallito. Boateng è diventato ormai uno degli “intoccabili” del Milan, per questo motivo, domani contro il Parma, una maglia da titolare per lui è scontata. A completare l’attacco rossonero, oltre al solito Ibra, uno tra Cassano e Robinho. E chissà che il Boa non riesca di nuovo a segnare alla sua maniera.
Mauro Nardone – Milanlive.it