CALCIOMERCATO MILAN – “Why always me?” Perchè sempre io, si domanda Mario Balotelli. Così recita la sua maglietta, mostrata dopo la doppietta nel trionfo della stracittadina di Manchester (6-1 per i citizens, ndr): perché sempre io al centro delle critiche, poi degli elogi, sempre inserito in improbabili trattative, l’epicentro costante di ogni turbolenza positiva o negativa. Beh, la risposta è semplice: esordisci in Serie A a 17 anni e tre giorni dopo sigli la tua prima doppietta, ma a 18 anni il rinnovo del contratto è già fonte di polemiche. A neanche 19 distruggi la Roma con due gol (3-3, ndr) e vieni immediatamente indagato dal procuratore federale per aver rivolto gesti offensivi ad un calciatore avversario. Riesci persino a far infuriare il Pupone Totti, come non accadeva dai tempi dello sputo a Poulsen. A 20 anni ti acquista il club più ricco del momento per 28 milioni di euro e te ne becchi 3.5 a stagione (!). Un gol ogni due partite sino ad oggi, ma anche espulsioni, multe ed episodi sconcertanti. Ecco perché, caro Mario, sei sempre al centro dell’attenzioni. Perché ora di anni nei hai 21 e non cambi mai: dai quasi fuoco alla tua lussuosa residenza di Mottram st Andrew e poi umili lo United davanti ai suoi tifosi. Ma il fatto assurdo è che ti chiedi ancora:”Why always me?”. Se lo potrebbe domandare un alunno bersagliato dalle interrogazioni della professoressa, Willy il Coyote che perisce sempre nella sua caccia al pennuto o al massimo il premier Berlusconi dinanzi al magistrato di turno. Tu invece sei un talento con la testa calda, incanti per istinto, deludi per tua scelta. Sembra una lunga storia raccontata da un nonno ai propri nipotini, ma il giovane Mario è un adolescente con una vita davanti a lui. “Balotelli non è più quello di qualche tempo fa – giuria Fabio Capello – Ora Mario accetta le decisioni arbitrali, si è messo al servizio della squadra”. Se lo dice un sergente di ferro come Don Fabio c’è da giurarsi. Una persona che ha sempre creduto in lui è Roberto Mancini, che ora gode dei benefici e confida:”Se Mario mette la testa a posto può diventare uno dei giocatori più forti al mondo, alla pari con Messi e Cristiano Ronaldo”. Parole non azzardate dal Mancio, Balotelli è un fuoriclasse: quest’anno è partito alla grande in campo (5 reti in 5 gare di campionato, più una in Coppa di Lega) e nella vita privata, petardi a parte, tutto sommato sta maturando. Continua a maturare anche il forte interesse del Milan nei suoi confronti, una simpatia reciproca mai celata. Balotelli al Milan? “Chi lo sa – sentenzia Adriano Galliani – per ora resta nell’ambito della passione…”. Ma Gianluca Di Marzio, esperto di calciomercato, crede nelle possibilità dell’affare:” Il Milan sogna Balotelli, SuperMario ha sempre detto di essere un tifoso milanista – confessa alla trasmissione Sky Calcio Show – La sensazione è che, prima o poi, si potrà realizzare il suo sogno di vestire la maglia rossonera e quello di Adriano Galliani di riuscire ad acquistarlo. Sarà dura, ma credo proprio che, prima o poi, questo potrebbe succedere davvero”. I tifosi del Milan sognano un colpo sensazionale ed un tridente da urlo con Mario, Ibra e il Papero. Difficile, ma non impossibile, specie se di mezzo c’è Mino Raiola, l’illusionista di Angri che materializza affari improbabili. Uno per cui vale la regola:”Why always me?”e il Milan ne sa qualcosa.
Davide Capogrossi – Milanlive.it