CALCIOMERCATO MILAN – “Nessuno meglio di lui in A”, parola di Dino Zoff, un tale che tra i pali è una leggenda. Samir Handanovic è uno dei simboli dell’Udinese bella e vincente degli ultimi anni. Ma lui, il gigante sloveno che vale una fortuna, non ama gli elogi e con il suo vocione da gigante buono, assestato sul timbro friulano, commenta secco: ”Faccio solo il mio mestiere”. E lo fa bene, avremmo voglia di aggiungere: un solo gol subito in 540 minuti stagionali (quello di El Shaarawy), 12 rigori su 28 parati in Italia, 6 solo nella scorsa stagione. Il suo tecnico Guidolin è convinto che Samir sia il numero uno al mondo tra i pali, sicuramente il migliore quando si tratta di neutralizzare calci di rigore (ma non provate a dirglielo, altrimenti sembra offendersi). E’ una delle tante scoperte dell’ex ds Pierpaolo Marino, che lo portò in Italia a 20 anni prelevandolo dagli sloveni del Domzale. Nel giro di pochi anni ha registrato un’evoluzione prodigiosa, due anni fa il Bayern di Monaco era già disposto ad offrire 10 milioni di euro, ma il patron Pozzo ha fatto bene ad aspettare la definitiva esplosione. Ora di milioni ne vale 20 e in Europa c’è la fila per assicurarsi le sue parate. Il portierone bianconero, assistito da Federico Pastorello, ha rinnovato con l’Udinese sino al 2016, a 700 mila euro l’anno con bonus legati a prestazioni e risultati. Difficile la sua partenza a gennaio, mentre la prossima estate sarà uno dei protagonisti del mercato estivo. Nel frattempo i friulani si sono tutelati con il serbo Zeljko Brkic, che sta facendo molto bene in prestito a Siena. Pozzo è pronto a valutare le offerte dall’Italia (Milan e Inter) e dall’estero (Arsenal e Tottenham in pole), ma la cifra di partenza tocca i 20 milioni.
Davide Capogrossi – Milanlive.it