MILAN GALLIANI – E’ una Pasqua l’amministratore delegato Adriano Galliani al termine della bella e convincente vittoria del Milan contro il Palermo. Il numero due di via Turati non si dimentica di tirare qualche frecciatina agli avversari: «Ero tranquillo prima, quando perdevamo le partite, e ora che le vinciamo, mentre qualche avversario importante le perde, predico la stessa calma. Ma anche i nostri tifosi devono restare tranquilli, perché questo organico non può non lottare per lo scudetto. E’ obbligato a farlo. Lo dimostra il fatto che avevamo fuori Gattuso, Ambrosini, Flamini e Seedorf, Boateng, Yepes, Zambrotta, Pato e Inzaghi. Non so come andrà a finire la stagione, ma di certo non siamo inferiori a nessuno e se rimaniamo tranquilli risaliremo in fretta nella parte sinistra e alta della classifica».
L’ad ha proseguito: «Si è visto il miglior Milan della stagione. Abbiamo giocato proprio bene, bene, bene. Ho notato una grande corsa, accompagnata da grande qualità. Inoltre, i nostri avversari non hanno mai tirato in porta». Altre frecciatine sulla campagna acquisti: «Fino alle 20.44 la nostra campagna acquisti era tutta sbagliata. Dopo il primo gol, invece, è cambiato tutto. Ho davvero ammirato le nostre due mezz’ali, Nocerino e Aquilani. E se quest’ultimo, finora lo avevamo visto fare molto bene soprattutto in fase dipossesso palla, questa volta è stato straordinarioin entrambe le fasi. Ibra? Non ha segnato, ma ha fornito assist. Ha fisicità, classe e resta un fenomeno. Cassano? Non l’ho visto bene, ma benissimo. Ma lui è un grande giocatore ed è felice è sereno. E Ibra lo è più di lui».
La redazione di Milanlive.it