CALCIOMERCATO MILAN – Può un principe trasformarsi in rospo? I fratelli Grimm non avevano pensato a questa evenienza quando scrissero la celebre fiaba, i tifosi rossoneri si stanno interrogando da qualche settimana sulle possibilità del “ribaltone”. Di certo non si spiega come Taye Taiwo, un ragazzone di ventisei anni che solo pochi mesi fa era considerato come un terzino di livello internazionale, sia un mistero che farebbe dannare anche il miglior Poirot. L’infortunio alla caviglia, le difficoltà di inserimento in un calcio molto più equilibrato di quello francese, la lingua. Di alibi ce ne sono a palate, in Via Turati si può attendere, ma fino a un certo punto. I nomi insistenti che circolano nelle ultime ore per la fascia sinistra, Maxwell e Abidal si tutti, aumentano la pressione nei confronti del nigeriano e confermano le perplessità della società. Se la lista degli insoddisfatti è lunga come il codice Iban (Verbo Pellegatti), c’è anche chi scommette sul riscatto del terzino. L’avvocato d’ufficio è Oscar Damiani, il mediatore dell’affare che ha portato in estate il giocatore a costo zero, nonché massimo esperto del calcio francese: ”E’ un grandissimo giocatore con un’importante esperienza internazionale. In Francia ha fatto molto bene e sono sicuro che presto anche a Milano potrà dimostrare tutto il suo valore. Trovo le critiche eccessive, è stato criticato troppo: non ha fatto tutti questi danni al Milan. Il giocatore è fiducioso e con le dichiarazioni rilasciate ieri ha voluto ribadire la sua volontà di dimostrare il suo valore. Ci vuole solo un po’ di pazienza”. Sì perché proprio ieri il giocatore stesso si era autodifeso su Arik – Foot: ”So di avere le potenzialità per impormi al Milan. Devo continuare a lavorare duramente e stare sempre concentrato in gara e negli allenamenti. Sono giovane e gli altri concorrenti per il ruolo di terzino sinistro non lo sono: il tempo gioca in mio favore, ho questo vantaggio. Gli stessi problemi che sto avendo adesso al Milan li ho avuti anche quando arrivai al Marsiglia ma sono sicuro di una cosa: tra un po’ di tempo giocherò a grandi livelli“. Il popolo rossonero concede un’altra chanche, i fratelli Grimm incrociano le dita nella tomba: vuoi vedere che il bacio rossonero non abbia trasformato il principe Taiwo in un inutile rospo?
Davide Capogrossi – Milanlive.it