SERIE A MILAN IBRAHIMOVIC- E’ evidente. Il Milan senza Ibra fa fatica. Perché, sempre di più, è il centro del gioco rossonero. “E’ vero, per me l’ideale è proprio avere l’opportunità di scegliere la posizione in campo – spiega a Milan Channel lo svedese – Devo sentirmi libero nei movimenti sia in avanti sia indietro. Anche per dare una mano quando ce n’è la necessità. E’ così che mi sento a mio agio e attivo in campo perché è così che ho maggiori opportunità di fare le mie cose. Più palloni arrivano sui miei piedi e meglio è. E, soprattutto, più palloni tocco e più pericoloso divento“. Effettivamente Ibra spazia in tutta la zona effensiva. Era stato così all’Inter, ed è stato così anche l’anno scorso alla prima stagione in rossonero. “Non sono ancora al 100%, ma lavorando posso raggiungerlo al più presto. La Juve? Attenzione, perché affrontiamo una squadra fortissima, molto migliorata rispetto ad un anno fa, con tanti giocatori nuovi e un altro allenatore in panchina. E poi c’è il nostro uomo Pirlo (dice proprio così,ndr) che sta andando alla grande. Occorrerà una grande concentrazione. Dovremo andare lì per giocare come sappiamo, ben sapendoche sarà una sfida difficile, come tutte quelle contro grandi avversari”. Al suo fianco domenica sera, con ogni probabilità, ci sarà Antonio Cassano: “Sta andando alla grande – afferma lo svedese – Ha giocato tutte le ultime gare, segnando pure gol importanti. Speriamo che continui così. Mi trovo molto bene con lui. Per me è un campione fantastico, perché sa come fare gol e anche come servire gli assist”. E sulle sue aspettative stagionali: “La ricetta è la stessa: continuare a lavorare e restare concentrati, perché, oltre che in campionato, siamo favoriti pure in Champions”.
Mauro Nardone – Milanlive.it