MILAN, CASO IBRAHIMOVIC-PIQUE-ABATE – Basta, non è possibile. Piantiamola con le ingiurie sulla vita privata e le presunte tendenze di Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese è un campione e lo dimostra ogni volta che scende in campo, questa è l’unica cosa che conta davvero, tutto il resto serve solo a infangare un nome senza una reale motivazione. Denigrare il prossimo è un peccato e una colpa che non merita comprensione e non va giustificata. Il caso Piqué ha fatto il giro del mondo ma si tratta di storia passata, adesso, purtroppo, torna a galla dopo le due fotografie scattate, nel corso dell’allenamento pre Milan-Viktoria Plzen, che ritraggono Ibrahimovic e Abate, probabilmente presi da una discussione inerente al calcio e non ad altre questioni “personali” che, come tali, andrebbero lasciate perdere e soprattutto mai interpretate a proprio uso e consumo, dei tifosi e dei media. Stiamo parlando di sport o di altro? Mi sembra, questo, un pretesto di infimo ordine per aumentare i propri affezionati.
Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it