MILAN, CHRISTIANO RONALDO E I FISCI DEI TIFOSI – (ANSA) – MADRID, 15 SET – «Sono tutti invidiosi perchè sono bello, ricco e un gran giocatore»: cosi Cristiano Ronaldo, stella del Real Madrid di Josè Mourinho, dopo l’ennesima contestazione del pubblico a base di fischi, che anche ieri sera a Zagabria quando toccava il pallone invocava «Lionel Messi! Lionel Messi!». Il portoghese è uno dei calciatori considerati più antipatici dai tifosi delle squadre avversarie. Anche a Nicosia, dieci giorni fa, nella partita fra il Portogallo e Cipro, la tifoseria cipriota lo ha fischiato e invocato il nome del migliore giocatore del mondo ogni volta che la palla arrivava a Ronaldo. ‘Perchè tanti fischi?’ gli è stato chiesto dopo la partita di Zagabria contro la Dinamo, vinta 0-1 dal Real Madrid: «sono invidiosi perchè sono bello, ricco e un gran giocatore» si è autoelogiato il portoghese. Ronaldo si è di nuovo lamentato anche degli arbitri – in linea con la strategia costante di Mourinho – che non lo proteggerebbero abbastanza, dopo avere preso fra l’altro ieri sera un colpo alla caviglia da un difensore croato. «Prima delle partite gli arbitri dicono che proteggeranno i giocatori più bravi, però quando gioco non mi proteggono» si è lamentato, riferisce El Mundo online. »Alcuni, si, non possono toccarli, ma me mi possono riempire di botte… non capisco, non capisco« ha detto, definendo »una vergogna« l’arbitraggio ieri sera del norvegese Svein Oddvar Moen, per non avere dato un cartellino giallo al croato Jerko leko dopo un fallo su di lui al 19′ del secondo tempo.
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