FABREGAS E IL SOGNO BARCELLONA – Ritornare a casa, rivedere i vecchi amici, far parte della squadra per la quale tifi che attualmente non ha rivali nel mondo. Sono questi i pensieri che girano in testa a Fabregas, che deve decidere cosa vuole fare da grande.
Se andasse al barcellona forse realizzerebbe il sogno di una vita. Ma perché diventare uno dei tanti in una squadra di ‘extra-terrestri’ ? Quanto gioverebbe alla sua carriera calcistica l’approdo al Barcellona? Se lo stanno chiedendo in molti in queste settimane, in primis lo stesso Spagnolo. La trattativa tra i Catalani e Wenger, manager dell’Arsenal, è in una fase di stallo. Si aspetta la decisione del Calciatore. Il Milan intanto è li alla finestra, pronto ad inserirsi nella trattativa.
Da quando Guardiola è l’allenatore del Barcellona ha sempre ribadito un unico concetto, quello di non volere un elevato numero di “grandi” giocatori, in modo da non creare malumori nello spogliatoio. Errore fatto due stagioni fa dai Catalani, quando acquistarono Ibrahimovic, errore fatale che costò ai Blaugrana un’elevata minus-valenza. Con un possibile approdo di Fabregas potrebbe accadere una situazione simile, con lo spagnolo costretto a restare inevitabilmente in panchina. Teniamo presente che non si sta dicendo che Xavi e Iniesta siano di gran lunga più forti del loro connazionale Fabregas, ma che senza ombra di dubbio, per una squadra che vuole continuare ad esprimere il calcio che tutti hanno ammirato, ha bisogno di giocatori, soprattutto in mezzo al campo, che giochino a memoria. Del resto ce ne siamo accorti tutti del pochissimo spazio che il Ct della Spagna Del Bosque ha riservato a Fabregas durante il Mondiale in Sud Africa, preferendogli il più delle volte altri giocatori.
Quindi ora tocca a Fabregas decidere cosa è meglio per lui. O realizzare un sogno vestendo la maglia Blaugrana, o lottare per un sogno giocando nel Milan.
Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it