Il presidente dell’Olympiakos Achilleas Beos è stato arrestato per un suo possibile coinvolgimento in partite truccate del campionato greco. Insieme a lui sono finiti in carcere il presidente del Kavala, Stavros Psomiadis, due bookmakers, un ex calciatore, due ex allenatori e 2 manager. Sono tutti accusati di estorsione e corruzione con minacce per alterare i risultati delle partite, e partecipazione al gioco d’azzardo illegale.
Per arrivare a questa conclusione, ci sono voluti 2 anni di indagini, 40 mila intercettazioni e un dossier contenente 41 partite truccate, soprattutto della serie B in una delle quali, Xanthi-Panathinaikos finita 3-2 in favore della squadra di casa, uno dei sospettati avrebbe puntato in Asia qualcosa come 4 milioni di euro vincendone 21.
L’Olimpiakos, che si è qualificata per i preliminari di Europa League, dovrebbe giocare il primo turno il 14 di luglio semprechè l’UEFA non deciderà su di una eventuale sanzione.
di Vincenzo Martusciello