MILAN, AMELIA E LA SUA SQUADRA – Marco Amelia ha parlato, ai microfoni di Milan Channel, della situazione della squadra, dei nuovi arrivi, come Mexes, di Paloschi, di cui ha detto: “Di Paloschi posso solo parlare bene – ha affermato il portiere rossonero –, perché ho avuto modo di conoscerlo a Milanello, in questa stagione nella quale è venuto a curarsi dall’infortunio. Si tratta di uno dei giovani più bravi – continua – e lo ha dimostrato nei vari campionati giocati fino ad oggi. Mi sembra che abbia tanta voglia di fare, di dimostrare e credo davvero che abbia la testa sulle spalle. Sarà d’aiuto ad un reparto già fortissimo. Su Mexes, invece, che dire? E’ sicuramente uno dei più bravi in circolazione – conclude – e il Milan non si è fatto scappare l’occasione di prenderlo”. Poi ha parlato della sua riconferma in rossonero e della soddisfazione che può trarne: “Intanto ringrazio molto il Milan. Sono molto contento, perché ho raggiunto il mio obiettivo. Quando mi ha telefonato Adriano Galliani per anticiparmi le intenzioni della società – continua – ero felicissimo, è stato motivo di grande soddisfazione. Ciò significa anche che nonostante non abbia giocato moltissimo, ho fatto buone cose, tanto da meritarmi la fiducia del Club”. Amelia ha giocato una buona stagione, sebbene sia stato presente in sporadiche occasioni, infatti dice: “Ho vissuto un anno un po’ da precario – afferma –, ma era normale che fosse così. Mi sono goduto il presente e ho cercato di essere da Milan. Ho anche cercato di dare il mio contributo quando sono stato chiamato in causa per portare a casa questo scudetto. E’ stata una grande gioia”. Ottima la prestazione di cui si è reso partecipe durante l’ultima giornata di Campionato, contro l’Udinese: “Sono uscito dal Friuli felice per la prestazione personale. A dire il vero lo ero anche perché ha giocato qualche minuto anche Flavio Roma – dice –, meritevole di disputare una parte di questo campionato. In ogni caso aver giocato così contro l’Udinese è stato positivo, per io e i miei compagni abbiamo dimostrato di essere grandi professionisti. Qualcuno dubitava sulla veridicità della partita, visto che noi non avevamo nessun obiettivo e loro puntavano ad entrare in Champions. Aver chiuso bene è stato doveroso. Da giocatori che hanno dimostrato di essere da Milan”.
Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it