MILAN, ALLEGRI LA SQUADRA E IL SUO FUTURO – Ecco le parole di Massimiliano Allegri in esclusiva per La Repubblica. Parla di regali: “Il regalo ci sarà, dopo le discussioni dei contratti in scadenza e sarà uno. La priorità? Un centrocampista di qualità”. Allegri apprezza tutti i suoi ragazzi, parla di presente di passato e di futuro dicendo: “Dinho? Credo che avesse semplicemente voglia di tornare in Brasile. Pirlo? Le scelte a volte sono impopolari e dipendono dalle esigenze dell’allenatore, della società e del calciatore. Pirlo resterà nella storia del Milan. E ha ancora tanto da dare. Seedorf chiede garanzie? Ha giocato 28 partite in campionato: sono poche?“. Adesso si pensa a come sviluppare ulteriormente il centrocampo, arriveranno nuovi giocatori e, si spera, siano all’altezza dei grandi ex: “Centrocampo di fenomeni. Se è in discussione, è perché sono in discussione i contratti in scadenza. Io non taglio teste: prima o poi il momento degli addii arriva, è una legge della vita. Questo non vuol dire dimenticare chi va via”. Il Re Max consiglia a Cassano di rimanere in rossonero e auspica che anche Gattuso non vada in Russia: “Gattuso in Russia? Rino non lo vuole nessuno – dice sorridendo Allegri -. Cassano verso l’addio per non perdere la Nazionale? Non la perde. Qui c’è concorrenza, ma gli consiglierei di restare”. Inoltre bisogna sfoltire la rosa, troppo vasta e quindi di difficile gestione: “Ho impiegato 32 giocatori: senza infortuni non sarebbero arrivati Van Bommel ed Emanuelson. Ne voglio al massimo 24: la cosa più spiacevole, nelle ultime due settimane, è stata dovere tenere 8-9 persone ai margini degli allenamenti”. Allegri chiude il mercato per la zona d’attacco ma si tiene un piccolo posticino per: “Klose? Per il momento 4 punte bastano. È chiaro che il mercato finisce il 31 agosto. Balotelli? Con 4 attaccanti no, è questione di numeri”.
Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it