MILAN, FACCHETTI JR E IL GESTO DI GATTUSO – In occasione delle 1000 presenze di Javier Zanetti è intervenuto a Radio Sportiva Facchetti junior parlando del caso Gattuso, un episodio da non sottovalutare secondo lui: “L’episodio si commenta da solo, stiamo parlando di un uomo e di un atleta che abbiamo sempre apprezzato, non è una goliardata di un ragazzo di 17 anni. Il linguaggio della curva è così, è il loro modo di comunicare, ma diventa sbagliato se i protagonisti in campo imitano questo modo di parlare. Il livello della nostra cultura sportiva rasenta l’analfabetismo, servono gesti simbolici forti, ad esempio vorrei che certi media non entrassero in conferenza stampa perché utilizzano un modo di comunicazione che non è consono con la cultura dello sport. Sono divertenti gli striscioni ironici, non quelli cattivi e di poco gusto. C’è modo e modo di comunicare le cose – Facchetti ha concluso dicendo -, forse a qualcuno in alto fa piacere sentire quelle cose. Liquidare il gesto di Gattuso in fretta è riduttivo”. A parere nostro il gesto, sicuramente non molto elegante, non è stato fatto né con cattiveria né con malizia, Gattuso ha agito in questo modo per assecondare la Curva, forse sbagliando, ma sicuramente non con intenzioni malefiche come in molti stanno interpretando il suo gesto.
Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it